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Ricevere gli ovuli della coppia (R.O.P.A)

Questa tecnica è rivolta alle coppie di donne in cui entrambi partecipano al processo di fecondazione in vitro, utilizzando un campione del seme del donatore con caratteristiche fisiche e gruppo sanguigno simile a quello della coppia. È indicato quindi per le coppie di donneomosessuali.

Le 4 fasi del metodo R.O.P.A sono:

1. Stimolazione ovarica
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È necessario ottenere più ovuli nello stesso ciclo per aumentare le possibilità di gravidanza. La stimolazione viene effettuata nel nostro centro, in una delle donne della coppia, attraverso la somministrazione di iniezioni e diversi ultrasuoni per controllare lo sviluppo follicolare.La durata del processo è in genere compresa tra 8 e 12 giorni, anche se cio’ dipende dalla risposta di ciascuna paziente.

2. Estrazione di ovociti
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La raccolta di ovociti viene effettuata per mezzo di una puntura transvaginale sotto controllo ecografico. L’intervento dura normalmente circa 15 minuti e viene eseguito sotto sedazione. La paziente sarà in grado di andarsene dopo un riposo di 2 ore.

3. Fecondazione in laboratorio
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Gli ovociti ottenuti vengono portati al laboratorio FIV e sono preparati per essere inseminati. Nel contempo, lo sperma del donatore sara’ pronto a migliorare ed aumentare la sua capacità di fertilizazzione. L’inseminazione sarà effettuata selezionando quegli spermatozoi con la migliore morfologia e mobilità. Qui secondo i casi possiamo fare un IVF classico (posizionando gli ovuli o gli ovociti su un piatto e lasciandoli in contatto con lo sperma) o facendo un ICSI, cioèintroducendo un singolo spermatozoo in ciascuno degli ovuli ottenuti.

Gli ovociti fecondati saranno confermati il giorno successivo. Da quel momento, gli embrioni sono tenuti nel tipo di cultura adatto al loro sviluppo in ogni caso. Gli embrioni possono rimanere in coltura per 3-6 giorni e, a seconda dei casi, saranno trasferiti allo stadio di cellule o di blastocisti.

Se gli embrioni hanno una membrana spessa gli embriologi consigliano la tecnica del “tratteggio assistito”, cioè, di ridurre lo spessore della membrana e quindi facilitare l’uscita dell’embrione dal suo involucro esterno e di aderire cosi’ alla mucosa dell’utero .

4. Preparazione dell'endometrio e trasferimento dell'embrione.
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Parallelamente al processo di stimolazione ovarica, l’altra donna della coppia riceve un farmacoche l’ aiuta a raggiungere uno spessore sufficiente dell’endometrio, cio’ è molto importante perl’impianto dell’embrione. In questo modo l’endometrio sarà pronto per il momento del trasferimento.Secondo casi particolari, verrà deciso il momento del trasferimento degli embrioni nel ventre materno. A seconda delle caratteristiche degli embrioni e dell’endometrio, i medici e gli embriologi consiglieranno il giorno e l’ora più appropriati. Il trasferimento avviene in modo vaginale e non richiede l’anestesia, essendo una tecnica indolore.Due settimane dopo il trasferimento, viene eseguito un test di gravidanza. Se il risultato è positivo, il medico continuerà a supervisionare per 6/7 settimane il battito cardiaco del feto, dopo di che si farà riferimento al proprio ostetrico.

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